VENEZIA – Il porto di Venezia e il Rodigino saranno la prima Zona logistica semplificata d’Italia. La conferma è arrivata direttamente dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il quale ha dichiarato la sua soddisfazione per un lavoro non breve: «Dopo un lungo percorso, durato oltre due anni, è stato pubblicato sul sito dell’Agenzia per la Coesione Territoriale il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri istitutivo della Zona Logistica Semplificata per il Veneto. Un risultato al quale abbiamo lavorato da tempo, che ora apre una prospettiva nuova per questo territorio della nostra Regione».
Nuove potenzialità per il Veneto, che quindi potrà avvalersi di un nuovo acceleratore per la sua economia. Infatti, la legge 205 del 2017, oltre a prevedere benefici fiscali, altre agevolazioni e semplificazioni in favore delle imprese che operano nella Zls, prevede che possano fruire del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi. Le imprese che effettuano investimenti in strutture produttive ubicate nelle aree della Zls ammissibili agli aiuti a finalità regionale, potranno beneficiare del credito d’imposta nella misura massima del 20% per le piccole imprese, del 15% per le medie e del 10%o per le grandi.
Orgoglio è stato espresso dallo stesso governatore, che ha sottolineato come la pubblicazione sia: «Un ulteriore passo importante verso la piena operatività della Zls del Veneto, un percorso che ha richiesto un forte impegno da parte della Regione». Il percorso per arrivare all’attribuzione della zona logistica semplificata non è stato agevole, al punto che ha coinvolto in questi due anni Regione, Comuni sul cui territorio la Zls ricade, Camera di Commercio di Venezia-Rovigo, Autorità Portuale, Città metropolitana di Venezia, Provincia di Rovigo, principali associazioni di categoria e associazioni sindacali attive sul territorio.
Ora servirà tempo per far sì che si insedi il Comitato d’indirizzo, cioè l’organo politico ed amministrativo della Zls. A questo infatti spetterà il compito di assicurare gli strumenti che garantiscono l’insediamento e la piena operatività delle aziende presenti nell’area, ma anche la promozione della stessa verso i potenziali investitori internazionali.
Tutte le informazioni necessarie alla fruizione del credito d’imposta sono riportate sul portale dell’Agenzia delle Entrate. Per l’accesso all’agevolazione è necessario che l’investimento sostenuto dall’impresa sia localizzato all’interno delle particelle catastali individuate dal Piano di sviluppo strategico della Zls. L’elenco completo delle particelle è consultabile sul portale dell’Agenzia per la Coesione territoriale dove sono pubblicati anche i contatti degli Uffici regionali per avere conferma della localizzazione della propria impresa all’interno dell’area coperta dal credito d’imposta. Per maggiori informazioni sulla ZLS Porto di Venezia-Rodigino è possibile consultare l’Infografica dedicata.