TRIESTE – Sarà chiuso dal 12 aprile al 17 maggio il tunnel ferroviario dei Tauri, attraverso il quale passano anche numerosi treni provenienti o diretti ai porti di Trieste e Capodistria.
Si tratta di interventi programmati, che in realtà si erano resi urgenti prima della completa ristrutturazione della galleria, prevista tra il novembre del 2024 e il luglio del 2025. Stop dunque per poco più di un mese sia al traffico merci che a quello passeggeri, costretti entrambi a lunghe deviazioni per aggirare l’itinerario abituale.
Non dovrebbero, ma il condizionale resta quanto mai d’obbligo, esserci pesanti conseguenze per i collegamenti ferroviari del porto di Trieste e di quello di Capodistria. A detta degli operatori, infatti, le imprese ferroviaria hanno già adottato modifiche agli orari e ai percorsi. Questo sia per quanto riguarda i treni container che quelli provenienti dal traffico Ro-Ro.
Uno dei problemi da gestire, però, riguarderà il peso complessivo dei convogli, che le linee alternative al tunnel non sono in grado di accettare nella stessa misura della linea principale. Lo sforzo organizzativo dei terminal portuali è ovviamente già iniziato e dovrebbe concludersi nei prossimi mesi anche per smaltire gli inevitabili ritardi che si accumuleranno.
La Tauernbahn (Ferrovia dei Tauri) è un asse fondamentale per il collegamento Nord-Sud tra i porti del Nord Adriatico e l’Europa centrorientale. Gli ultimi interventi importanti risalgono al 2009 e la galleria di 8,37 chilometri dovrà essere completamente rimodernata il prossimo anno. Nell’attesa, i tecnici delle Ferrovie austriache hanno scoperto un cedimento in un tratto della volta, che ha fatto decidere per l’anticipo di una parte dei lavori.