TRIESTE – Luka Koper (società di gestione dello scalo di Capodistria) ha annunciato di aver aggiunto 315 nuove prese reefer al terminal container.
È utilizzabile da qualche giorno la nuova sezione di stoccaggio multipiano che, con la nuova aggiunta, ha superato le 1000 prese elettriche per container reefer.
Grazie a questo aggiornamento, spiegano da Luka Koper, il porto sarà in grado di garantire la continuità della catena del freddo anche durante le stagioni di punta, durante le quali vengono movimentati e stoccati temporaneamente un grande numero di contenitori. Il “parco” reefer consente ora di impilare un massimo di cinque container invece di quattro.
Nelle scorse settimane, inoltre, al porto di Capodistria sono arrivati quattro nuovi carrelli elevatori elettrici della Linde, con portata di cinque tonnellate per movimentare merci su pallet, carta in rotoli, cellulosa.
Il terminal container, inoltre, era già stato dotato di otto nuovi trattori Terberg e due elevatori Kalmar (da 9 tonnellate), resisi necessari a causa dell’aumento dei volumi di traffico.
Revamping completo, invece, per il sistema di carico e scarico al Bacino 2 dover vengono trattate le rinfuse secche. Il gigante d’acciaio di 36 anni di vita – che dispone di un braccio di 25 metri con un collegamento diretto al silo tramite un nastro trasportatore – è stato modernizzato con un’elettronica all’avanguardia. Il nuovo sistema è collegato al controllo centralizzato del porto, che consente di configurare i dati giorno e notte per facilitare la manutenzione.
Entro la fine dell’anno, inoltre, al terminal verranno installati anche nuovi sistemi di contenimento delle polveri.