TRIESTE – Approvato oggi a maggioranza l’emendamento della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia che assegna 15 milioni di euro ai nuovi impianti ferroviari nell’area di Bagnoli della Rosandra (Trieste), dove MSC sta per subentrare a Wartsila.
Gli interventi approvati oggi e relativi alle attività produttive e turismo, nel complesso, come ha ricordato in aula consiliare l’assessore Sergio Emidio Bini, sfiorano i 200 milioni, portando il budget a disposizione della Direzione a superare i 400 milioni.
Dalla Giunta regionale sono arrivati anche gli emendamenti più consistenti dal punto di vista finanziario, tra i quali spiccano appunto i 15 milioni assegnati al Coselag (Consorzio di sviluppo economico locale dell’area giuliana), per il rinnovo degli impianti del trasporto ferroviario e la costruzione di nuove diramazioni.
Nel disegno di legge di assestamento 2024 è stata inserita la disposizione per il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie a servizio dell’area industriale di Trieste. Infatti, l’accordo di programma “per l’attuazione del progetto di riconversione industriale e sviluppo produttivo del sito Wärtsilä di Bagnoli della Rosandra (San Dorligo della Valle – Trieste)” prevede un intervento pubblico per l’infrastrutturazione ferroviaria dell’area industriale di San Dorligo. In tal modo, l’intervento di reindustrializzazione del sito Wartsila da parte di MSC vedrà lo sviluppo e l’utilizzo del trasporto via ferro a beneficio dell’intera area industriale con il nuovo stabilimento per la produzione di carri ferroviari e un investimento da 100 milioni di euro.
L’iniziativa sarà sviluppata mediante due distinti interventi: costruzione, ammodernamento e rinnovo di diramazioni ferroviarie (impianto ferroviario di servizio e relative infrastrutture di accesso con previsione di stanziamento 5 milioni); costruzione, ammodernamento e rinnovo di impianti di trasporto ferroviario (diramazione ferroviaria di raccordo, previsione di stanziamento 10 milioni).
Il progetto è finalizzato a valorizzare le opportunità di sviluppo di un’area nodale, attrattiva sul profilo della connessione logistica, della dotazione infrastrutturale e dei vantaggi del porto di Trieste. Di fatto, verrà realizzato un fascio di nuovi binari da connettere con quelli già esistenti nell’area industriale.
Lunedì 29 luglio, invece, è attesa la firma dell’Accordo di Programma proprio per dare piena attuazione agli impegni assunti in questa importante vertenza industriale, che sosterrà e vincolerà la realizzazione del progetto di reindustrializzazione di Msc, salvaguardando l’occupazione nel sito triestino.