TRIESTE – Orizzonte Sistemi Navali (joint venture Fincantieri e Leonardo) costruirà il quarto pattugliatore di nuova generazione e relativo supporto logistico per la Marina militare.
La realizzazione è compresa nell’ambito del programma OPV (Offshore Patrol Vessel), a seguito della notifica per l’esercizio dell’opzione, con un valore complessivo dell’operazione di circa 236 milioni di euro.
Nei giorni a seguire, OSN concluderà i contratti di sub-fornitura notificando l’esercizio delle opzioni a Fincantieri e Leonardo, che avranno rispettivamente un valore pari a circa 163 milioni di euro e circa 70 milioni di euro.
Il programma OPV, che contribuisce al piano di ammodernamento e rinnovamento delle unità della Marina militare italiana, risponde alla necessità di garantire adeguate capacità di presenza e sorveglianza, vigilanza marittima, controllo del traffico mercantile, protezione delle linee di comunicazione e della zona economica esclusiva, oltre ad attività di tutela dalle minacce derivate dall’inquinamento marino, quali lo sversamento di liquidi tossici.
Con una lunghezza di circa 95 metri, un dislocamento di 2.300 tonnellate e la capacità di ospitare a bordo 97 membri dell’equipaggio, i nuovi pattugliatori si distingueranno per la concentrazione di soluzioni tecnologiche, nonché per standard di eccellenza in termini di automazione e manovrabilità, che li renderanno adatti a operare in un ampio ventaglio di scenari tattici e condizioni atmosferiche.
Tra le caratteristiche più innovative vi è il cockpit navale, sviluppato per i Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA) della Marina Militare sulla base di un requisito realmente rivoluzionario: una postazione integrata, coprodotta da Leonardo e Fincantieri NexTech, che permette la condotta della nave e delle operazioni aereonavali da parte di soli due operatori, il pilota e il copilota, che hanno inglobato le figure dell’ufficiale di guardia in plancia e del comandante. Da questa postazione, ubicata nella plancia comando, è infatti possibile gestire sia le macchine, i timoni e gli impianti di piattaforma sia alcune funzioni del sistema di combattimento.
La controlla di Fincantieri Vard, inoltre, ha firmato un contratto con Wind Energy Construction per la progettazione e la costruzione di una Energy Construction Vessel (ECV) all’avanguardia. Le parti hanno inoltre concordato un’opzione per un’ulteriore nave che potrà essere esercitata entro la fine dell’anno.
Wind Energy Construction è una società norvegese parzialmente posseduta dai fondatori e proprietari di Norwind Offshore. Questa è la sesta nave per la quale gli armatori di Norwind Offshore hanno stipulato un contratto con VARD dall’ottobre 2021.
L’Energy Construction Vessel (ECV) sarà di progettazione VARD 3 11, un progetto su misura per il mercato eolico offshore e sottomarino, compresa l’ispezione, la manutenzione e la riparazione dei tubi, nonché la costruzione e l’installazione di infrastrutture sopra e sotto il livello del mare.
Il design è stato realizzato per garantire il miglior mantenimento della posizione, manovrabilità e tenuta al mare possibile e consente una configurazione flessibile a seconda delle operazioni specifiche da eseguire.