TRIESTE – Tre marittimi sono morti ieri al porto di Lussinpiccolo (isola di Lussino) sulla banchina dove si trovava ormeggiato il traghetto Lastovo di Jadrolinija.
Il portellone di prua utilizzato per far entrare le automobili ha improvvisamente ceduto, schiacciando i tre uomini che, poco dopo le 15, stavano lavorando sulla nave che collega l’isola a Zara.
Il Lastovo è un traghetto di linea locale classificato come nave passeggeri, costruito nel 1969 in Giappone, dove ha navigato con il nome di Ishizuchi. L’unità (lunga 72,7 metri e largo 13,7) fa parte della flotta Jadrolinija dal 1978.
Sull’incidente sta indagando la Procura di Stato di Fiume, che ha posto sott sequestro il traghetto fino al termine delle indagini.
Un’inchiesta interna è stata aperta dalla stessa Jadrolinija, mentre non è ancora possibile sapere se la rampa sia crollata a causa di un errore umano o per un cedimento strutturale.
Secondo quanto dichiarato dai vertici della compagnia di navigazione, non si erano mai registrati malfunzionamenti del sistema che permette alla prua di “aprirsi” per far salire i veicoli a bordo del Lastovo.