TRIESTE – È stata avviata nelle scorse settimane, nei capannoni della Cartubi a Trieste, la costruzione di un altro oil recovery tug della “classe” San Giusto.
Per la nuova nave il nome scelto dalla società armatrice, la Ocean, è Glera. L’unità navale sarà lunga fuori tutto 28,5metri per una larghezza di 7,5, con un pescaggio a massimo carico di 2,8metri. Ancora una sinergia tra realtà del territorio giuliano. Si tratta, infatti, di una sister ship dell’unità San Giusto costruita sempre da Cartubi nelle sue officine in via Von Bruck nel 2013.
La Glera sarà un’unità polifunzionale, studiata per assolvere a compiti di recupero inquinanti liquidi (idrocarburi) e solidi, dispiego di barriere di contenimento, rimorchio, antincendio e supporto logistico a navi e piattaforme off-shore. È capace di operare anche a bassissimi giri e velocità (1kn), per ottimizzare le operazioni di recupero degli inquinanti.
Oltre alle dotazioni di servizio, potrà trasportare fino a 12 tecnici ed ha alloggio permanente per un equipaggio di 6 persone. La plancia di comando è caratterizzata da ampie finestrature, che consentono ottima visibilità su 360 gradi ed è dotata di doppia stazione di comando. Per agevolare la conduzione, tutti i principali servizi della Glera saranno costantemente monitorati da un impianto centralizzato certificato per la notazione AUT-UMS, che fornisce un preziosissimo ausilio al personale di bordo.

 

Il Glera in costruzione alla Cartubi di Trieste.

Il Glera in costruzione alla Cartubi di Trieste.