TRIESTE – Fincantieri e Leonardo hanno firmato oggi a Elefsis ulteriori protocolli d’intesa con potenziali nuovi fornitori con vantaggi per l’economia e la difesa nazionale.
Nell’ambito della collaborazione con l’ecosistema industriale locale e del rafforzamento della collaborazione tra Italia e Grecia, le due aziende italiane hanno siglato intese con potenziali nuovi fornitori greci, ponendo le basi per la definizione di possibili rapporti commerciali.
L’evento si è svolto oggi a Elefsis, dove ha sede Onex Elefsis Shipyards. Questo sito è il cardine della strategia di Fincantieri qualora il Gruppo, in qualità di prime contractor, si aggiudicasse il programma delle corvette della Marina ellenica promosso dal ministero della Difesa Nazionale greco.
Continua così il coinvolgimento dell’industria greca, e non solo in riferimento al programma delle corvette. La compagine italiana composta da Fincantieri, Leonardo – come system integrator per il Combat Management System e i principali sensori, sistemi e artiglierie navali – MBDA Italia ed Elettronica, infatti, “è compatta nel sostenere lo sviluppo di un partner cantieristico ad ampio respiro con competenze avanzate e affidabili” si legge in una nota stampa.
Dopo quelli per avviare una possibile catena di fornitura in Grecia, Fincantieri ha firmato un accordo con ONEX Shipyards & Technologies Group per la creazione di una linea di produzione e manutenzione di corvette lungo tutto il loro ciclo di vita, situata presso i cantieri di Elefsis.
L’accordo stabilisce i termini della collaborazione per la costruzione di 2+1 corvette nei cantieri di Onex Elefsis, insieme ai necessari aggiornamenti, miglioramenti, trasferimento di know-how e tecnologia, attrezzature, che sono stimati in circa 80 milioni euro. L’intesa potrebbe creare circa 2.500 nuovi posti di lavoro tra diretti e indiretti nel settore cantieristico, favorendo una cooperazione con molteplici vantaggi per l’economia greca e il settore della difesa, che potrà essere rafforzata in vista dei futuri programmi di costruzione di navi militari e mercantili.
«La nave ha quegli elementi di deterrenza particolari della spesa della Marina, ha la capacità di difendere i cavidotti, le infrastrutture energetiche, i cavi delle comunicazioni. L’80% dei fondali del Mediterraneo non sono conosciuti: credo che la spesa della Marina crescerà perché c’è grande bisogno di sicurezza e i prodotti militari di Fincantieri come Fremm antisommergibile e corvette sono i più richiesti e i più provati in mare». Così Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, oggi in visita a San Vito al Tagliamento (Friuli Venezia Giulia).