TRIESTE – Orizzonte Sistemi Navali (OSN), joint venture tra Fincantieri e Leonardo, ha firmato, con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa/DNA, l’Accordo Quadro di Mantenimento in Condizioni Operative (MCO) per la portaerei Cavour e i cacciatorpediniere classe Orizzonte Andrea Doria e Caio Duilio della Marina Militare.
L’accordo ha un valore complessivo massimo di 190 milioni di euro e si esaurirà a fine 2028. Nei prossimi giorni è prevista la firma del primo contratto attuativo tra il prime contractor OSN e Navarm, a copertura dei primi due anni di servizio.
In particolare, le attività previste si riferiscono ai sistemi e apparati di piattaforma e del sistema di combattimento delle unità oggetto dell’Accordo nel periodo 2023-2028, al fine di assicurarne il mantenimento delle condizioni operative e l’accrescimento del know-how del personale della Marina Militare.
Fincantieri curerà le attività di supporto in servizio dei sistemi e apparati di piattaforma, tra cui l’apparato motore, il sistema di automazione, gli impianti di generazione elettrica e di condizionamento, gli organi di manovra e di propulsione, nonché gli elevatori per aeromobili di nave Cavour e il sistema di movimentazione elicotteri delle unità di classe Orizzonte.
Leonardo curerà tutti i sottosistemi afferenti al Sistema di Combattimento, sensori radar, Combat Management System, lanciatori e sistemi d’arma delle due classi di navi, presso le basi navali di La Spezia e Taranto. I sottosistemi Leonardo interessati dalle attività di manutenzione ammontano a circa una cinquantina di apparati.
Fincantieri, intanto, ha sottoscritto con FIM, FIOM e UILM Nazionali e l’Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale, un accordo sul nuovo modello organizzativo denominato “Work FOR Future” e sull’applicazione dello smart working.
L’introduzione del nuovo modello organizzativo si colloca in un contesto più ampio di progetti di evoluzione tracciati nel Piano industriale del Gruppo, “… con particolare attenzione ad un cambiamento culturale mirato al miglioramento del clima e dell’ambiente lavorativo, conferendo assoluta attenzione alle persone anche attraverso una maggiore responsabilizzazione e il conseguente empowerment” si legge in una nota di Fincantieri.
Lo smart working verrà reso parte integrante del nuovo modello organizzativo, che si basa sul lavoro per obiettivi e sull’orientamento al risultato attraverso il monitoraggio di specifici KPI (Key Performance Indicators).
Nell’ottica di promuovere l’inclusione, infine, ulteriori giornate di smart working al mese saranno disposte a favore della genitorialità e dei lavoratori con gravi esigenze di salute proprie o dei familiari.