TRIESTE – Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri ha approvato il Piano Industriale 2023-2027.
Focalizzazione sul business della cantieristica navale ad alto valore aggiunto, rafforzamento dei cantieri italiani ed esteri, particolare attenzione a costi e disciplina finanziaria: linee di azione e progetti strategici con un focus su capitale umano e catene di fornitura.
Sono questi, in sintesi, gli indirizzi del documento, con i quali s vogliono sfruttare le competenze di Fincantieri nella cantieristica navale ad alto valore aggiunto.
Il Gruppo ritiene che il prossimo ciclo industriale sarà caratterizzato da due dinamiche: ripresa del turismo con ingresso di nuovi operatori nel settore delle navi extra lusso, digitalizzazione e transizione ecologica con un aumento della richiesta di navi equipaggiate con tecnologie all’avanguardia e alimentate da motori di nuova generazione.
In quest’ottica, verranno potenziate le sinergie tra i settori cruise, difesa e navi specializzate offshore, sulla scia della transizione energetica e dell’innovazione tecnologica.
Nel settore delle navi da crociera, Fincantieri è leader con oltre il 40% della quota di mercato e 120 navi da crociera costruite dal 1990, ovvero oltre un terzo della flotta oggi in esercizio. Il Gruppo ha 28 navi in portafoglio (al 30 settembre 2022) con consegne previste fino al 2028 e vanta tra i propri clienti i principali player mondiali del turismo crocieristico.
Presente da sempre nel settore della difesa, dal 1990 Fincantieri ha consegnato oltre 130 unità navali di cui circa 50 all’Italia, altrettante agli Stati Uniti ed oltre 30 unità a marine militari di altri paesi esteri. È leader di mercato per le navi di superficie ad alto contenuto tecnologico e sta consolidando la capacità di produrre sommergibili di nuova generazione.
La spinta verso la decarbonizzazione e gli investimenti nel campo delle energie rinnovabili comporterà un aumento significativo della domanda di mezzi navali specializzati, in particolare nel settore eolico offshore. Grazie al suo know-how e alla leadership nella costruzione di SOV, il Gruppo punta a cogliere le opportunità derivanti dalla crescita della potenza installata a livello mondiale prevista nel 2030 e del fabbisogno addizionale di oltre 150 unità per l’installazione e manutenzione dei campi eolici.
«Distintività e sostenibilità sono punti qualificanti del nostro piano, ci permetteranno di continuare a crescere, volgendo in opportunità le criticità del settore e del contesto macroeconomico. Le linee guida del piano 2023-2027 si basano su cinque pilastri volti a far evolvere Fincantieri in leader mondiale nella abilitazione della transizione energetica per le grandi navi e nella costruzione e gestione di navi sempre più automatizzate e digitalizzate. Tale evoluzione è possibile grazie alla focalizzazione sui nostri tre core business – navi da crociera, navi militari e navi specializzate offshore – con riferimento ai quali siamo pronti ad essere pionieri nella abilitazione delle nuove tecnologie. Il piano prevede l’impegno continuo sulla modernizzazione e digitalizzazione delle operazioni dei cantieri navali fino all’eccellenza, e la massima attenzione alla disciplina finanziaria e al deleveraging» ha commentato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri.