TRIESTE – Autorità di sistema portuale, Commissario per le Crociere a Venezia e APV Investimenti spa (società in house all’Authority) hanno siglato il contratto preliminare per l’acquisizione dell’area sita sul Canale Nord Sponda Nord sul quale sorgerà il nuovo terminal passeggeri a Porto Marghera.
I terreni di oltre 10 ettari, di proprietà della Società Intermodale Marghera srl, verranno rilevati per circa 16 milioni di euro e serviranno ad attrezzare due accosti per navi fino a 300 metri.
Il contratto sottoscritto impegna ciascuno dei tre soggetti – AdSPMAS, Commissario per le Crociere a Venezia e APVI – ad acquisire una porzione del terreno di proprietà della società facente capo all’imprenditore Marco Salmini, per la realizzazione di progetti ricadenti nella propria sfera di competenze.
Nell’area rilevata dal Commissario (lo stesso presidente dell’Authority, Fulvio Lino Di Blasio), relativamente alla parte destinata al Nuovo Terminal Crociere, il progetto di fattibilità tecnico-economica, già completato, prevede la creazione di 2 ormeggi per navi fino a 300 metri. In una prima fase, dalla stagione crocieristica 2027, l’area sarà dotata di due accosti sul modello di quelli già operativi per gli ormeggi temporanei realizzati dal Commissario Crociere Venezia nel 2022 in ottemperanza al DL 103/2021.
Per la stagione crocieristica 2028, si prevede l’operatività anche del nuovo Terminal passeggeri. Il futuro scalo crociere, progettato su due livelli, occuperà una superficie di circa 12.000 metri quadrati e sarà dotato di impianti di ultima generazione per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il terminal comprenderà anche sale arrivi e riconsegna bagagli, a servizio delle due navi che ormeggeranno alla nuova banchina. Previste anche opere di marginamento per la messa in sicurezza ambientale dell’area, in continuazione col tratto già realizzato dal Provveditorato Opere Pubbliche. Completeranno l’intervento gli spazi da destinarsi a posto di frontiera, con annessa dotazione di uffici riservati alle forze dell’ordine e di controllo, viabilità pedonale protetta e viabilità riservata ai mezzi pesanti impegnati nel rifornimento delle navi. L’importo dei lavori stimato in questa fase progettuale ammonta a oltre 67 milioni di euro.
Sulla base del progetto di fattibilità, da lunedì 15 luglio il Consorzio Ingegneria Opere Marittime-CIOOMM avvierà la progettazione definitiva e lo studio di impatto ambientale del primo e del secondo approdo e della stazione passeggeri (compresi rilievi e indagini), progettazione esecutiva, attività di direzione lavori, coordinamento alla sicurezza in fase di progettazione, coordinamento alla sicurezza in fase di esecuzione. Valore dell’appalto oltre 5,2 milioni di euro.
Nel contesto della strategia di riduzione delle emissioni atmosferiche e dello sviluppo del cold ironing, l’Authority veneta ha da poco affidato a NBI S.p.A.- Webuild Group, per 18,5 milioni di euro, l’intervento di fornitura e posa in opera di cavidotti e di realizzazione degli impianti per l’elettrificazione della banchina che alimenteranno le navi da crociera ormeggiate presso i due accosti temporanei. Si tratta di interventi infrastrutturali che termineranno nel 2026 e che sono finanziati attraverso il fondo Next Generation EU. Lo stanziamento di fondi Pnrr per l’area del Canale Nord ammonta infatti a 29 milioni di euro e si somma ai 23,6 milioni destinati all’area di Marittima per accogliere le navi da crociera di dimensioni più piccole per un totale di 52,6 milioni di euro.
Secondo quanto previsto, nella porzione di area rilevata di superficie di circa 40.000 metri quadrati, APVI, su indirizzo dell’ADSPMAS, realizzerà un parcheggio a prevalente servizio dell’attività crocieristica.
«Stiamo dando attuazione al Decreto 103/2021 scrivendo il futuro della crocieristica sostenibile a Venezia. L’acquisizione dell’area fornisce una base concreta alla costruzione di una programmazione legata al comparto passeggeri di lungo periodo – ha detto Fulvio Lino Di Blasio, Commissario straordinario per le crociere a Venezia e Presidente AdSPMAS – nonché alla promozione del lavoro in ambito portuale. Questo settore è da oggi legato a Porto Marghera e soprattutto al Canale Industriale Nord come stabilito dal Governo, d’intesa con la Regione. L’importante affidamento per il cold ironing e l’avvio della progettazione definitiva dei due accosti e della futura stazione marittima dimostrano ulteriormente che stiamo procedendo verso la realizzazione delle progettualità previste dal programma commissariale in quest’area. Intanto, nel pieno rispetto delle procedure, stiamo proseguendo sia con il concorso di idee, sia con la progettazione di fattibilità tecnico-economica e lo studio di impatto ambientale dell’escavo manutentivo del Vittorio Emanuele, progettazione questa che, già da ottobre di quest’anno, potrà essere sottoposta a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e Valutazione di Incidenza Ambientale».