TRIESTE – Cosef, Consorzio di sviluppo economico del Friuli, ha inaugurato ieri a Rivoli di Osoppo due nuovi binari a servizio dello scalo ferroviario.
«Due opere molto importanti al servizio delle aziende – ha commentato il presidente del Cosef, Claudio Gottardo – . Il consorzio è sempre sensibile alle esigenze dei nostri insediati e raccordati, e anche alla riduzione dell’impatto ambientale. Con questi due nuovi binari agevoliamo i traffici ferroviari, vogliamo raddoppiare anche la dorsale d’ingresso allo scalo ferroviario che si collega alla stazione di Osoppo. Questi due nuovi binari sono già collaudati, la dorsale sarà pronta entro un anno circa dall’inizio dei lavori».
Il direttore del Cosef Roberto Tomè, ha evidenziato che queste ultime due opere rappresentano la fase finale di un intervento iniziato due anni e mezzo fa con l’approvazione del nuovo piano regolatore dell’area industriale, che ha previsto anche l’ampliamento dello scalo. Previsto un ulteriore ampliamento e la pianificazione di altri binari, per un’area che movimenta oltre 60mila carri l’anno.
Presenti alla cerimonia anche il consigliere delegato di Fantoni spa, Tullio Bratta e il responsabile della logistica del gruppo Pittini, Luca Rostagni. Per Bratta la realizzazione di questi due binari completa la prima, auspicata, parte di espansione del Cosef, con una maggiore ampiezza della capacità ferroviaria: «Il Cosef è riuscito a realizzarla in modo adeguato e in tempi accettabili».
«Noi privilegiamo la ferrovia per i nostri trasporti, soprattutto nel mondo siderurgico – ha detto Rostagni – e questi binari aggiuntivi ci danno la possibilità di incrementare ulteriormente i nostri traffici, ripensare l’intermodalità sin da Osoppo. In entrata siamo al 50% dei trasporti via ferrovia, in uscita intorno al 25% e vorremmo crescere fino al 30% entro breve».
L’assessore regionale del Fvg alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini: «Continuiamo a investire all’interno dei Consorzi industriali della Regione e a dare risorse ai consorzi stessi per garantire servizi e infrastrutture e strutture alle imprese insediate. I consorzi si stanno dimostrando performanti e sono quasi a livello di saturazione, ora puntiamo a potenziare la parte relativa ai servizi, continueremo a sostenere presso il governo la partita relativa alla Zls, lavoreremo anche per le comunità energetiche».