TRIESTE – Niente competizione interna e un accordo di cooperazione tra Leonardo e Fincantieri.
Lo ha detto oggi, davanti alla Commissione Difesa della Camera dei deputati, l’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, già ministro per la Transizione ecologica.
«Con Fincantieri è scoppiata la pace, nel senso che con il collega Folgiero (ceo di Fincantieri, ndr) ci siamo detti che se la situazione esterna è così complicata non possiamo avere competizione interna. Stiamo scrivendo un accordo industriale fatto bene su alcune cose che devono funzionare: loro fanno cose che galleggiano, noi che volano, non è così complicato e l’elettronica fa da collante» ha detto Cingolani.
Le dichiarazioni durante l’audizione hanno anticipato il Piano industriale di Leonardo , aggiungendo che si sta lavorando su alcune alleanze per la costruzione di poli europei su settori fondamentali della difesa. In sostanza, si punta alla creazione di oggetti che non siano direttamente collegati alle singole nazioni.
«Abbiamo in corso in questo momento due diligence, rapporti con banche internazionali che ci aiutano a capire cosa vendere e cosa comprare, e stiamo meditando su alcune joint venture ma di levatura gigantesca, perché Leonardo dovrebbe essere uno dei motori della creazione di uno spazio europeo della sicurezza, che è l’unica cosa che ci rende un continente forte» ha concluso Cingolani.
Fincantieri, intanto, ha annunciato l’avvio della prima fase del progetto European Patrol Corvette, con la firma del contratto per la Modular e Multirole Patrol Corvette
Il valore complessivo di questa prima fase è di 87 milioni di euro ed è fortemente supportato dalla Commissione europea attraverso il Fondo europeo per la Difesa. Infatti, 60 milioni saranno finanziati dalla Commissione sotto forma di “contributi”, mentre i restanti 27 milioni saranno finanziati dagli Stati membri (Italia, Francia, Spagna, Grecia, Danimarca e Norvegia) che hanno deciso di sostenere il progetto. OCCAR gestirà l’intero scopo del progetto, agendo come granting authority (autorità concedente), su mandato della Commissione europea, e come contracting authority (autorità per il contratto), su mandato degli Stati membri sopra menzionati.
Con una durata di 24 mesi, questo primo contratto MMPC mira a fornire il progetto iniziale di una nuova classe di navi per la Difesa, la European Patrol Corvette (EPC). La EPC includerà inizialmente due varianti principali: Long Range Multipurpose e Full Combat Multipurpose, massimizzando in entrambe le innovazioni, le sinergie e la contaminazione tra i tre principali cantieri navali europei Naval Group, Fincantieri, Navantia.
“Il programma EPC rappresenta un passo avanti nella cooperazione europea per la Difesa. Contribuirà fortemente alla sovranità europea nel settore delle navi di seconda linea, rafforzando l’industria continentale, aumentandone l’efficienza e riducendo i ritardi per passare dalle necessità militari alla consegna alle Marine” si legge in una nota.