TRIESTE – Nasce a Venezia l’Accademia della Logistica e del Mare. Il polo tecnologico e formativo, dedicato alla logistica, è frutto della collaborazione tra ITS Marco Polo Academy, Vemars e CFLI.
Grazie a un investimento di quattro milioni di euro, gli spazi che ospitano l’ITS Marco Polo saranno trasformati in un hub tecnologico unico in Italia, pensato per la formazione degli studenti ITS e dei professionisti della logistica.
Sono attesi studenti da tutta Europa anche grazie ai nuovi simulatori di treni, navi e gru portuali. Il progetto innovativo, dedicato alla formazione superiore e post diploma, è stato presentato da Damaso Zanardo, presidente ITS Marco Polo Academy, Elena Donazzan assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Veneto, Fulvio Lino Di Blasio presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e dall’ammiraglio Filippo Marini, comandante del porto di Venezia e direttore marittimo del Veneto.
«Il nuovo progetto dell’Accademia della Logistica e del Mare – spiega Zanardo – prevede la realizzazione di nuovi laboratori e centri di simulazione con tecnologie avanzate e di ultima generazione. Nel nostro hub tecnologico e formativo gli studenti avranno la possibilità di esercitarsi con simulatori immersivi di conduzione navale, ferroviaria e di gru portuali. ITS Marco Polo ha investito 4 milioni di euro in strumenti e materiali di alta innovazione per la formazione, non solo dei diplomati ma anche per gli adulti. L’87 % di chi frequenta un biennio di alta formazione post diploma in uno dei cento e oltre ITS in Italia trova un posto di lavoro prima della fine del corso. Nel nostro specifico caso, al 95% collochiamo gli studenti nel mondo del lavoro in coincidenza con il ritiro del loro diploma».
«Ecco un altro progetto importante del porto. La creazione di un’Accademia del Mare e della Logistica a Venezia contribuirà a consolidare l’enorme patrimonio di conoscenze e know-how presente nei porti lagunari e consentirà la formazione di una nuova generazione di professionisti nell’ambito portuale e logistico – ha detto Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Authority – . Da anni l’Autorità supporta il lavoro dell’Its Marco Polo e collabora con la Regione del Veneto per strutturare un polo di eccellenza didattica a livello nazionale che sia in grado di operare un trasferimento sistematico di informazioni e conoscenze alle nuove generazioni. Il lavoro nei nostri porti è, oggi, altamente specializzato e richiede un ampio set di capacità pratiche oltre che un importante background di conoscenze teoriche. Si tratta di professioni ben retribuite che offrono spazio alla crescita e a importanti e stimolanti occasioni di impiego per le nostre giovani e per i nostri giovani».
Il simulatore di navigazione, uno dei più avanzati a livello europeo, ricrea l’approdo ai principali porti mondiali. La struttura comprende multiple navi interattive controllate da una postazione istruttore ubicata all’esterno della nave principale, da cui si può controllare lo svolgimento degli esercizi delle diverse navi, e sale per il debriefing degli esercizi collegata direttamente alla rete del sistema. La plancia principale dispone di una visibilità esterna, dal conning point, di circa 300°.
Il simulatore di gru permetterà di addestrare gli studenti all’uso delle gru da banchina STS (Ship-to-Shore), dei reach stacker e gru mobili portuali. Il sistema integra tecnologie d’avanguardia con una piattaforma mobile e un display con vista a 6 schermi, fornendo un elevato livello di realismo.
Il simulatore di condotta dei treni offre agli studenti l’opportunità di familiarizzare con gli equipaggiamenti della cabina di guida e i sistemi di diagnostica e con il segnalamento sulla linea; imparare a guidare i treni in differenti condizioni metereologiche di visibilità e aderenza, includendo anche situazioni anomale e di emergenza e familiarizzare con l’impianto elettrico e pneumatico del treno.