TRIESTE – Il calo nei noli container e il rischio di cartello tra i Consorzi marittimi nell’ultima newsletter Aiom (Agenzia imprenditoriale operatori marittimi Trieste), che propone anche un focus del professor Sergio Bologna sulle tematiche del lavoro.
Anche nella terza decade di ottobre si conferma il trend di progressivo calo dei noli spot sulle principali direttrici oceaniche: il calo più rilevante sulla rotta Transpacifica, Shanghai-Los Angeles (-77,44% rispetto a gennaio 2022), dal Nord Europa, Shan-ghai-Rotterdam (–71,91%), quindi Mediterraneo, Shanghai-Genova (-67,17%) e Shanghai-New York (-54,35%). Come reazione le compagnie, spiega Aiom, hanno riadottato la tattica delle “blank sailings” per contrastare la caduta dei volumi e tentare di sostenere le tariffe.
Per contro, in un altro articolo, si prende in considerazione “la recente tempesta” causata dalle improvvise alterazioni dei mercati, che hanno attirato le attenzioni sia degli organi di sorveglianza della Comunità Europea (EU Commission-DG Competi-tion) che di quelli degli Stati Uniti (FMC). In particolare, l’elemento che maggiormente ha influenzato tali attenzioni è stato il violento e macroscopico aumento dei noli mare dei container che sono schizzati rapidamente fino a toccare livelli ben superiori ai 12.000 dollari x 40’ box sul mercato spot di tutti i vettori consortili sulle tratte in uscita dalla Cina, sia verso l’Europa che verso gli USA. Fisiologico, secondo Aiom, che dopo decenni di “vacche magre”, le compagnie abbiano colto una inaspettata e benvenuta ondata di entrate addizionali per ripristinare equilibri economici interni e ripristinare riserve e disponibilità. Per quanto relativo ai Consorzi, secondo Aiom serve porre attenzione alle acquisizioni in corso (terminal e network di collegamento delle reti interne) da parte delle compagnie marittime, che potrebbero portare a una distorsione del mercato.
La newsletter, che propone anche le tematiche dei porti in relazione al ruolo nella pace e le norme delle filiere globali, propone anche un focus del professor Sergio Bologna in materia di lavoro.