TRIESTE – Come annunciato nei mesi scorsi, BAT (Brtish american tobacco) aprirà a marzo una seconda linea di produzione nell’area FreEste a Bagnoli della Rosandra (Trieste).
L’operazione, gestita da Interporto Trieste su una superficie di Punto Franco nell’ambito dell’intregrazione fra porto e industria, è stata annunciata oggi da Andrea Di Paolo, vicepresidente Bat Trieste, durante il convegno FVG Connect.
«Un hub – ha sottolineato Di Paolo – realizzato con tempistiche da record, che sta portando e porterà importanti ripercussioni sul tessuto cittadino e non solo».
Di Paolo ha anche comunicato che sono state finora assunte in tutto 65 persone.
L’hub prevede 12 linee di produzione (su un’area di 20mila metri quadrati) per il mercato italiano e l’esportazione di sigarette elettroniche, prodotti a tabacco riscaldato e altro, mentre saranno sviluppati prodotti per la terapia sostitutiva della nicotina. Quindi produzione, ma anche ricerca di alto livello. Il tutto nell’area FREEeste, la nuova zona franca di Bagnoli della Rosandra. L’investimento complessivo di circa 500 milioni prevede una partnership con Interporto di Trieste spa e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.