TRIESTE – I ricavi e gli utili di Hamburger Hafen und Logistik (HHLA) sono diminuiti nei primi tre mesi del 2024.
Calano dello 0,3% (363,6 milioni di euro, mentre nel 2023 erano stati 364,7) i ricavi, risultato operativo del Gruppo (EBIT) a -23,9% e utile al netto delle imposte e delle quote di minoranza -1,1 milioni di euro (anno precedente: 2,8 milioni di euro).
Il mercato influenzato dalle crisi in corso, le tensioni geopolitiche e il conflitto militare nel Mar Rosso con i forti ritardi nelle spedizioni e cancellazioni nei porti europei vengono elencate da HHLA come cause del risultati appena elencati.
«L’avvio di HHLA nel 2024 è stato reso ancora più difficile dalle interruzioni delle catene di approvvigionamento dovute alla situazione nel Mar Rosso e al difficile contesto economico. Le navi hanno subito ritardi nei porti, con conseguenti ripercussioni sui terminal container di HHLA e sul traffico nell’entroterra. Nonostante le incertezze del mercato, HHLA ha portato avanti la sua trasformazione lungimirante, investendo nell’espansione della sua rete e nella modernizzazione delle sue strutture» ha commentato Angela Titzrath, Ceo di HHLA.
La movimentazione dei container nei terminal del Gruppo è aumentata del 3,3% rispetto al debole dato dei primi tre mesi dell’anno precedente, raggiungendo 1,46 milioni di Teu. Il principale motore di sviluppo è stato l’aumento dei volumi delle regioni marittime del Sud, Centro e Nord America. I volumi di carico provenienti dagli Stati Uniti hanno registrato una crescita particolarmente forte, mentre quelli dell’Estremo Oriente hanno continuato a diminuire.
Nei terminal container internazionali, da registrare il calo di HHLA PLT Italia a Trieste, dovuto al dirottamento o alla cancellazione delle navi a causa del conflitto militare nel Mar Rosso.
I ricavi del segmento sono aumentati del 5,4% nel periodo in esame, raggiungendo 185,3 milioni di euro (anno precedente: 175,8 milioni di euro).
Il settore intermodale, sempre nel primo trimestre 2024, ha registrato invece un calo significativo dei volumi. Il trasporto di container è diminuito complessivamente del 5,5% a 386mila Teu. Il trasporto ferroviario è sceso del 3,2% rispetto all’anno precedente, un calo che ha interessato in particolare il traffico con i porti marittimi dell’Adriatico e il traffico polacco. Il trasporto su strada è diminuito del 16,8%.
“Nei primi tre mesi dell’esercizio finanziario 2024 non si sono verificati nuovi eventi di rilevanza tale da rendere necessaria una modifica dell’andamento degli affari previsto per il 2024, come pubblicato nella Relazione annuale 2023 alla fine di marzo” fa sapere HHLA.