TRIESTE – Supporto finanziario e advisory per gli investimenti PNRR e la transizione ecologica e digitale, al centro dell’accordo presentato oggi a Trieste da Unicredit e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
La partnership, illustrata di fronte a una platea di imprese, associazioni di categoria e istituzioni del territorio, si pone l’obiettivo di promuovere e supportare programmi di investimento in ottica di crescita, trasformazione digitale, internazionalizzazione e Industria 4.0, transizione ecologica ed energetica ed inclusione sociale.
«Il Porto di Trieste è uno snodo cruciale per lo sviluppo del business globale delle imprese italiane e nordestine in particolare. Il recente intervento di UniCredit a supporto del progetto per la costruzione di nuovo polo logistico infrastrutturale nelle aree portuali al posto dello storico impianto siderurgico di Servola è solo l’ultima, concreta, dimostrazione della nostra attenzione verso questo territorio e le sue traiettorie di sviluppo. Con questo accordo consolidiamo una storica partnership e mettiamo a disposizione di tutto l’ecosistema portuale il network globale che deriva dalla nostra natura di banca paneuropea» ha dichiarato Luisella Altare, Regional manager Nord Est di UniCredit.
«Prosegue il nostro progetto di offerta alla comunità portuale di tutta una serie di servizi avanzati in collaborazione con UniCredit – ha commentato Zeno D’Agostino, presidente dei porti di Trieste e Monfalcone – che riguardano temi fondamentali, dall’innovazione alle tecnologie, alla digitalizzazione, all’internazionalizzazione. Sono nuove opportunità che mettiamo a disposizione di tutte le realtà del nostro settore, dalla più grande alla più piccola, grazie alle solide relazioni che abbiamo costruito con il mondo bancario e finanziario. Per noi è una soddisfazione importante riuscire a permettere al nostro porto, in continua crescita, di poter dialogare con interlocutori fondamentali per lo sviluppo che stiamo portando avanti”.
Questi i punti principali dell’accordo:
-L’individuazione e il supporto delle aziende che hanno avviato o hanno in programma piani di investimento in ambito ESG (Environmental, Social, Governance) o d’innovazione e la definizione di soluzioni di supporto ad hoc. Prevista in questo ambito da parte di UniCredit l’offerta di Finanza Agevolata (assistenza per l’accesso agli strumenti agevolati in vigore a livello regionale, nazionale e comunitario), Finanza straordinaria e finanza per la crescita (advisory dedicato con focus sull’analisi della struttura del capitale, il posizionamento strategico nel settore di riferimento e l’accesso al mercato dei capitali) e Green e Social Lending
-Internazionalizzazione: UniCredit mette a disposizione il proprio network di banca
commerciale paneuropea per promuovere e supportare lo sviluppo del business
internazionale delle imprese interessate. Tra gli strumenti e soluzioni proposte servizi di consulenza da parte di Team di specialisti a supporto delle strategie di crescita nei mercati internazionali, promozione di momenti di incontro e collaborazioni tra le imprese italiane e le controparti nei diversi paesi, attività di trade finance attraverso un network di 4.000 rapporti di corrispondenza bancaria in 175 Paesi.
-Supporto del Capitale Circolante e supporto della filiera con strumenti di factoring, reverse factoring (per società di grandi dimensioni che presentano un portafoglio di fornitori ampio e frazionato)
-Supporto alla trasformazione digitale: accesso alla piattaforma “Together4Digital”, avviata insieme a Microsoft Italia con l’obiettivo di accompagnare e promuovere i percorsi di digitalizzazione delle PMI Italiane mettendo a disposizione risorse finanziarie, competenze e strumenti digitali.
-Iniziative di financial-education: fornitura alle imprese, ai collaboratori e dipendenti delle stesse, a titolo gratuito da parte di UniCredit, nell’ambito dell’attività di ESG Italy, di moduli formativi in materia economica, creditizia, finanziaria e di internazionalizzazione.