TRIESTE – Sono stati oltre un migliaio i dipendenti di HHLA che sono scesi in strada stamattina ad Amburgo per protestare contro l’accordo che prevede la cesione del 49% di Hamburger Hafen und Logistik al Gruppo Msc della famiglia Aponte.Alla manifestazione, organizzata dai sindacati di settore, si sono uniti poi altri lavoratori e semplici cittadini per la “difesa del porto e della città”. Nei giorni scorsi i due Gruppi avevano sottoscritto un accordo per dare il via alle trattative dopo che Msc aveva presentato un’offerta per il 49% delle quote, promettendo (oltre al debito compenso in euro) anche un consistente spostamento di traffico container al porto di Amburgo.
Il sindacato ritiene che l’accordo vada contro gli interessi di HHLA e il metodo di trattativa sia sbagliato, non avendo coinvolto né i lavoratori né il Consiglio di vigilanza. A favore, invece, il sindaco di Amburgo, Peter Tschentscher (SPD), che nei giorni scorsi ha dichiarato ai media di ritenere che la nuova partnershipsia una notizia molto positiva per i lavoratori e per il porto, considerando che un partner forte si in grado di garantire gli investimenti necessari per il futuro dello scalo.