TRIESTE – Dopo un inizio d’anno debole, Hamburger Hafen und Logistik (HHLA) ha concluso il primo semestre del 2024 con cifre positive per fatturato, utili e movimentazione container.
Oltre agli aumenti di traffico, hanno avuto un effetto positivo anche un mix di ricavi e l’espansione della rete europea. Il fatturato del Gruppo è aumentato del 4,6%, raggiungendo 760,3 milioni di euro (anno precedente: 727,1 milioni di euro). Il risultato operativo del Gruppo (EBIT) è salito del 16,8% a 58,9 milioni di euro (anno precedente: 50,4 milioni di euro). L’utile consolidato, al netto delle imposte e delle quote di minoranza, è stato di 13,2 milioni di euro (anno precedente: 8,2 milioni di euro).
La movimentazione nei terminal container di HHLA è aumentata del 2,2% rispetto al debole dato dell’anno precedente, raggiungendo i 2,94 milioni di Teu.
Per quanto riguarda il traffico estero, questo andamento positivo dei volumi è dovuto principalmente all’America settentrionale, meridionale e centrale, con un aumento particolarmente significativo dei volumi di carico negli Stati Uniti. D’altro canto, si è assistito a un andamento positivo dei volumi di carico con altri porti marittimi europei, alla luce delle temporanee modifiche delle rotte dovute al conflitto militare nel Mar Rosso. I volumi di movimentazione nelle regioni marittime dell’Estremo e del Medio Oriente, invece, sono diminuiti moderatamente. I volumi di traffico feeder sono aumentati di poco rispetto all’anno precedente.
I terminal container internazionali hanno registrato un aumento di movimentazione del 13,5%. Una performance che ha più che compensato la riduzione dei volumi di l’HHLA PLT Italia a Trieste, dovuta alla cancellazione di partenze in bianco e alle navi dirottate a causa del conflitto militare nel Mar Rosso.
Il segmento intermodale ha registrato un leggero aumento dei volumi, sempre nella prima metà del 2024. Il trasporto di container è aumentato complessivamente dell’1,8%, raggiungendo gli 833mila Teu. Il trasporto ferroviario è aumentato del 4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 719mila Teu.
In questo caso, il forte aumento dei volumi di trasporto nella regione di lingua tedesca ha più che compensato la diminuzione del traffico con i porti marittimi dell’Adriatico e il calo del traffico polacco. Anche l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza in Roland Spedition GmbH, ha contribuito all’aumento. Il trasporto su strada ha registrato un forte calo del 10,0%, scendendo a 115 mila Teu.
Per il sottogruppo Logistica portuale si prevede un aumento significativo dei ricavi su base annua, attribuibile, da un lato, all’acquisizione di una partecipazione di maggioranza nella Roland Spedition GmbH e, dall’altro, ai maggiori guadagni dovuti ai tempi di sosta temporaneamente più lunghi dei container nei terminal di Amburgo. Nel segmento container, la previsione di un aumento significativo dei ricavi rimane invariata, mentre per il segmento Intermodale si prevede ora un aumento significativo, a causa della suddetta partecipazione di maggioranza.