TRIESTE – L’operazione era nell’aria da qualche tempo, ma nei giorni scorsi si è concretizzata: il Gruppo Parisi ha acquistato la maggioranza di Sea Metal e sul piazzale che ospita i motori della Wartsila sarà realizzato un nuovo magazzino.
Nata nel 2010 dalla cessione del ramo d’azienda della Ortolan spa (carpenterie metalliche pesanti), Sea metal si è trasformata negli anni successivi in azienda leader per le attività di sabbiatura, verniciatura e manutenzioni. Il core business della famiglia Radin, che ha ceduto a Parisi circa il 52% delle quote e l’usufrutto di un altro 40%, mentre l’8% circa resta in mano a Piero Tortora, amministratore unico della società.
La Sea Metal era balzata agli onori delle cronache la scorsa estate quando uno sciopero aveva bloccato l’uscita dai piazzali situati a ridosso del Canale navigabile di Zaule dei motori Wartsila, dopo che l’azienda finlandese aveva annunciato la chiusura dello stabilimento di produzione di motori a Bagnoli della Rosandra, a due passi dal porto di Trieste.
Il magazzino da 4000 metri quadrati in dote all’azienda verrà utilizzato dal Gruppo Parisi per incrementare le attività di logistica, ben lanciate nei primi mesi del 2022 con l’arrivo di Mitsubishi Electric nella vicina Via Caboto.
Proprio quest’attività potrebbe espandersi con ulteriore magazzinaggio di condizionatori d’aria destinati al Centro e Sud Europa. Materiale che arriva via mare grazie al Molo VII del porto di Trieste e riparte per lo più via camion dalla zona industriale di Trieste.
Al momento però, Parisi è alla ricerca di clientela adeguata, dopo avere ricevuto numerose offerte da parte di società che necessitano di logistica moderna e ben organizzata.
Quel che è certo – a meno di offerte irrinunciabili in futuro – è che nel capannone non si farà produzione e che verranno mantenute competenze e attività per sabbiature, verniciature e metalmeccanica legate al porto, alle quali dovrebbero aggiungersi almeno una ventina di maestranze per le attività di magazzino.
Al momento la banchina antistante (che comunque è già in concessione ad altri) non interessa. Interessa invece, e anche molto, il piazzale di Sea Metal, sul quale si stagliavano decine di motori Wartsila coperti dai caratteristici teli blu di protezione. Qui, entro la prossima estate e con un investimento di circa 6 milioni di euro, sorgerà un magazzino da 7000 metri quadrarti con un altissimo tasso di automazione e caratteristiche green.
Anche in questo caso, al momento, non si conoscono i nomi dei potenziali clienti, ma l’occupazione degli spazi non dovrebbe mancare, come spiega Matteo Parisi, che con il padre Francesco e il fratello Tomaso guida la storica casa di spedizioni. La forte richiesta e la mancanza di spazi, infatti, dovrebbero farsi sentire su investimenti di questo genere.