VENEZIA – Capire cosa fa l’armatore di un mega yacht, ma anche l’agenzia marittima che accoglie l’imbarcazione nei porti di interesse.
Sono queste le due principali variabili che il gruppo Acquera ha voluto portare all’attenzione degli studenti del corso intensivo organizzato a marzo. Un modo per avvicinare i giovani al mondo della nautica di lusso, come spiega Stefano Tositti, ideatore del progetto: «Sono stati selezionati 14 giovani da noi, il Ciset di Ca’ Foscari e l’Umana. Nella nostra industria yachtistica mancano nuove leve, per questo ci siamo inventati questa “Academy”». Un impegno non da poco per i ragazzi, che però potranno imparare un mestiere di nicchia: «Otto ore al giorno cinque su sette di lezioni intensive, l’obiettivo è creare una full immersion su un settore che spazia sia dagli aspetti tecnici, che quelli operativi. Vogliamo far capire sia gli aspetti di tempo libero che possa affrontare l’armatore, sia quelli più legati al lusso, come le cene esclusive».
Il progetto finale a cui sono stati sottoposti i ragazzi è l’immedesimazione in una crociera di lusso: «Hanno ipotizzato un itinerario, un tipo di barca, la durata, gli ospiti, cercando di sviluppare sia la parte di crociera, che quella del servizio a terra, compresa la burocrazia e cosa si fa quando si arriva in porto», conclude Tositti.
E così ecco che la crociera viene anticipata dalla scelta di un mega yacht su cui cimentarsi nell’avventura, coniugando e racchiudendo in sé tutte le variabili che servono al viaggio finale. Capire le esigenze del comandante, per poi immedesimarsi nell’armatore, con i suoi ospiti, fino a comprendere al meglio le pratiche burocratiche-doganali che si devono affrontare per approcciarsi a un porto. Dall’ormeggio alle normative di sicurezza, l’esperienza dei ragazzi è a 360 gradi, mantenendo la barra a dritta sul lusso, vero cardine dell’avventura.
Per i ragazzi, suddivisi a due a due, quindi in sette gruppi, la sfida è quella di mettersi in gioco in una realtà che non tutti conoscono, ma che comunque muove un’economia considerevole. Per questo, il gruppo Acquera è molto attento all’attrarre i talenti del domani.
La formazione è una delle variabili chiave per garantire il successo dell’agenzia marittima, ma anche del mondo marino, perché senza queste figure professionali si rischia di rinunciare al futuro dell’economia del mare. Tutto questo accade in una città che per natura è legata indissolubilmente all’acqua, come Venezia. E proprio nella città lagunare il corso di formazione ci concluderà il 28 marzo prossimo. Gli studenti saranno quindi in grado di analizzare le esperienze (ideazione e messa a punto di progetti di esperienze esclusive da proporre ad armatori e ospiti delle grandi imbarcazioni extra-lusso) e le operazioni da svolgersi (adempimento di tutte le svariate e disomogenee norme che vengono imposte allo yacht nei differenti porti in cui ambisce ormeggiarsi).