TRIESTE – Perde di intensità ma è ancora attivo l’incendio a bordo della Fremantle Highway, che martedì ha causato la morte di un membro dell’equipaggio. Altri 22 sono stati tratti in salvo.
La nave, una car carrier (200 metri di lunghezza e poco meno di 60mila tonnellate di stazza) battente bandiera panamense, si trova al largo delle coste olandesi dove si rischia un disastro ambientale in caso di affondamento. La vicinanza con un arcipelago tutelato dall’Unesco, infatti, sta ancora preoccupando le autorità, nonostante si siano già previsti numerosi scenari di intervento nel caso in cui non si riuscisse a controllare la situazione.
Quando si sono levate le prime fiamme, la Fremantle Highway era in navigazione dall Germania con destinazione Egitto.
Le cause dell’incendio sono, al momento, solo una supposizione, ma si fa largo l’ipotesi che le fiamme possano essere state scatenate da una batteria al litio di una delle 500 automobili elettriche trasportate.
La Guardia costiera olandese, coordinando gli interventi di rimorchiatori e squadre di soccorso, sta tenendo lontana la nave dalle rotte molto trafficate in quel tratto di mare.
Secondo i soccorritori l’incendio sta perdendo di intensità ma il fumo è ancora denso.
Intanto K Line, la società di noleggio della nave con sede in Giappone, ha fornito i dati sul carico: 3.783 automobili di cui circa 500 elettriche.
Il video della Guardia Costiera olandese