TRIESTE – Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA) ha creato Clean Port & Logistics, un cluster di innovazione per testare attrezzature logistiche portuali alimentate a idrogeno.
Con Clean Port & Logistics (CPL) CPL riunisce i produttori di attrezzature e le aziende portuali e logistiche con partner accademici, produttori di idrogeno rinnovabile, società di software e operatori e produttori di siti di stoccaggio. Le parti cooperano a livello nazionale per condurre ricerche e prove pratiche su come l’idrogeno possa essere utilizzato in modo affidabile per fornire energia alla tecnologia portuale e alla logistica portuale. Il cluster eseguirà simulazioni e indagini, sviluppando concetti di formazione a questo scopo. Al centro delle attività ci sarà un centro di prova per attrezzature alimentate a idrogeno presso il terminal container di HHLA Tollerort di Amburgo.
Nell’ambito di CPL, HHLA ha già concordato il primo memorandum d’intesa per la fornitura di mezzi per la movimentazione di container vuoti e trattori per terminal alimentati a idrogeno, la cui consegna è prevista per la fine del 2022. Il cluster sarà sostenuto dal Ministero federale dei trasporti e delle infrastrutture digitali come parte di un programma nazionale di innovazione per l’idrogeno e la tecnologia delle celle a combustibile.
Angela Titzrath, presidente del comitato esecutivo di HHLA: «La movimentazione portuale e la logistica delle merci pesanti daranno il loro contributo alla protezione del clima e al miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane. L’elemento chiave qui è la decarbonizzazione della logistica. Questo può essere raggiunto anche con l’aiuto dell’idrogeno come energia operativa. Ecco perché sono lieta di lanciare un cluster insieme a partner impegnati per testare questa nuova promettente fonte di energia. CPL darà un ulteriore impulso al processo di trasformazione».
HHLA controlla a Trieste la nuova Piattaforma logistica in piena fase di sviluppo su varie tipologie di traffico.