TRIESTE – L’ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia, Jack Markell, ha visitato oggi il porto di Trieste.
Nel corso della sua prima visita ufficiale, iniziata ieri, nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia, il diplomatico Usa ha incontrato il presidente dell’Autorità portuale, Zeno D’Agostino.
La crisi del Mar Rosso e gli impatti sullo scalo e sul resto del Mediterraneo, sono stati al centro dell’incontro. Seppur breve, il colloquio con D’Agostino si è incentrato su temi delicati per la portualità del territorio, forse con l’intenzione di chiarire una situazione a tratti nebulosa: alcune compagnie passano lo stretto di Bab el-Mandeb che fa da ingresso meridionale del Mar Rosso, ma altre no. Tra le prime anche alcune che hanno poi fatto scalo a Trieste e Capodistria. È probabile che la questione sia stata affrontata dal punto di vista commerciale, ma anche geopolitico.
Jack Markell ha poi chiesto della “presenza americana” nello scalo, illustrata con BAT (che ha però ufficialmente sede a Londra). Un approfondimento è stato dedicato alle tematiche del lavoro in porto, al modello di governance e ai progetti in corso di realizzazione soprattutto nel settore ferroviario e nell’area retroportuale delle Noghere.
Significativa la presenza di Markell a Trieste dopo soli quattro mesi dall’insediamento, anche se non è dato sapere – al di là della cordialità degli incontri – se e quali fossero i motivi “strategici” della visita.
Accompagnato dal Console generale a Milano, Douglass Benning, l’ambasciatore è anche salito a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera CP, assieme al Direttore marittimo del Friuli Venezia Giulia, Luciano Del Prete.
L’importanza delle democrazie occidentali e della Nato per il mantenimento della pace e della stabilità nel mondo, la recente nomina del Friuli Venezia Giulia quale Regione d’Onore 2024 da parte della National Italian American Foundation (Niaf), il progetto di nuovi accordi bilaterali con alcuni Stati americani per stimolare accordi commerciali e iniziative di carattere culturale, il ruolo della Conferenza delle Regioni italiane in chiave internazionale, la rilevanza di Trieste in Europa e nel mondo a livello scientifico. Sono stati questi, invece, i principali temi toccati, sempre oggi a Trieste, durante l’incontro con il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga. e l’ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso la Repubblica Italiana Jack Markell, accompagnato dal console generale Usa in Italia Douglass Benning.
«Abbiamo già iniziato a dialogare con alcuni Stati che presentano analogie con il Friuli Venezia Giulia sia per quanto riguarda il sistema manifatturiero sia per la logistica – ha sottolineato Fedriga – . Riteniamo che la diplomazia sia fondamentale per rafforzare i rapporti tra queste realtà, così come siamo certi che possa essere estremamente utile creare solide reti di collaborazione di carattere istituzionale».