TRIESTE – Il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha adottato il piano dell’Organico dei lavoratori delle imprese (di cui agli articoli 16, 17 e 18) dei Porti di Venezia e Chioggia, deliberando la realizzazione di corsi formativi specifici.
L’adozione, avvenuta nel corso della riunione di ieri, riguarda “il documento di ricognizione e analisi dei fabbisogni lavorativi, di medio termine, espressi delle imprese autorizzate in relazione alle attività programmate che, in funzione dell’andamento dei mercati e dei traffici portuali, consente all’ente di attuare piani di intervento in materia occupazionale”. Dalle previsioni occupazionali comunicate dalle imprese portuali per il biennio 2022-2023 (formulate prima dei mutamenti dello scenario economico legati al conflitto in Ucraina) è emerso “un quadro di sostanziale stabilità tanto nei singoli porti quanto a livello di intero sistema portuale”, mentre sono state manifestate “esigenze formative rivolte a specifiche professionalità” dai terminal e dalle imprese degli artt. 16 e 17. Prendendo atto di queste necessità, l’organo collegiale ha quindi deliberato a favore della realizzazione di corsi formativi dedicati ai lavoratori delle imprese di cui agli artt. 16, 17 e 18.
Il Comitato, formato dal presidente, Fulvio Lino Di Blasio e dal segretario generale ell’Authority, Antonella Scardino, dal Direttore marittimo del Veneto – Capitaneria di Porto di Venezia, Piero Pellizzari, da Giuseppe Roberto Chiaia in rappresentanza della Città Metropolitana di Venezia e Maria Rosaria Anna Campitelli, in rappresentanza della Regione Veneto, alla presenza del Collegio dei revisori dei conti (Emanuela Capobianco, Adriano Zanghi Buffi e Romina Giuseppa Barbato), ha espresso parere favorevole anche al rilascio di varie autorizzazioni e concessioni. All’ordine del giorno della riunione figuravano il rilascio di 3 autorizzazioni all’esercizio dell’attività di impresa portuale di sbarco/imbarco e movimentazione merci per conto terzi, non concessionarie, per l’anno 2022-2023, nel Porto di Venezia; il rilascio di 25 autorizzazioni per il Porto lagunare e 9 per quello di Chioggia per la fornitura di servizi specialistici, complementari e accessori al ciclo delle operazioni portuali sempre per l’anno 2022. Parere favorevole infine anche al rilascio di 7 concessioni demaniali infraquadriennali e di una concessione demaniale pluriennale di un locale del “Fabbricato Demaniale 67” alla società Cantiere Nautico Venezia-Ca.na.ve srl di Venezia per il deposito e il rimessaggio di scafi e la costruzione e riparazione di imbarcazioni.