——————— COMUNICAZIONE AZIENDALE —————————
Dal core business dei trasporti, passando per la logistica, i container e la formalità doganali, fino ai capannoni per l’assemblaggio di colli.
La Pastrello Autotrasporti non si ferma e si propone come interlocutore unico per i clienti che desiderano godere dei vantaggi di un servizio a tuttotondo dalla presa in carico della merce fino al suo arrivo a destinazione.
Esperta in project cargo, spedizione pratiche doganali per i container, con un focus sulla Grecia, la società veneta nasce negli anni ’50 del secolo scorso come società di trasporto, per poi svilupparsi nel corso de decenni fino a toccare tutti i settori delle spedizioni e della logistica internazionali.
Grazie alla collaborazione in atto con le Compagnie marittime, Pastrello Autotrasporti è in grado di seguire il servizio fino al porto di arrivo, intervenendo in maniera diretta ed efficace per risolvere eventuali criticità che dovessero verificarsi lungo l’itinerario di spedizione delle merci.
La storica azienda veneta può contare oggi su una flotta di 50 camion, 40 carrelli elevatori e spazi da 250mila metri quadrati tra a Marghera e Fusina, ma anche su capannoni per la caldareria pesante, utilizzabili per assemblare colli che non sarebbero trasportabili via terra. Si tratta di 25mila metri quadrati al coperto, dotati di un carroponte con altezza operativa di otto metri.
Una delle peculiarità della Pastrello Autotrasporti riguarda la presenza sul mercato della Grecia. Dopo la collaborazione con vettori greci, è stato deciso di aumentare puntualità e qualità del trasporto anche con l’apertura di una filiale nel porto di Patrasso, per fornire alla clientela qualunque servizio di cui avesse necessità: dalle ceramiche emiliane ai componenti per i parchi eolici. Oggi, dall’hub di Marghera, è in grado di servire tutti i Paesi collegati: Grecia, Bulgaria, Albania, Macedonia, Cipro, Turchia, Georgia, Iran e Stati ex Cis come Kazakistan, Uzbekistan e Turkmenistan.
Dopo lo storico consolidamento nelle attività di autotrasporto, la più recente specializzazione sulle attività di logistica portuale ha trovato un importante sviluppo a partire dal 2018, proprio grazie alle aree a ridosso delle banchine di Porto Marghera. Rizzaggio delle merci, riempimento e svuotamento di container, ma anche lo stoccaggio consentono di operare sulla merce varia e in particolare su prodotti siderurgici.
«La location delle aree favorisce gli imbarchi e la costruzione di casse per colli fuori sagoma i quali, soprattutto a causa delle altezze massime, non riuscirebbero ad essere trasportati fino al porto di Marghera. Non a caso, alcune aziende di ingegneria e caldareria pesante hanno già scelto i nostri servizi proprio per l’assemblaggio di colli oltre le 100 tonnellate, per i quali non è consentito il trasporto stradale. Rivolgersi a un unico interlocutore sia per l’import che per l’export dei container, significa ridurre i costi e aumentare la sicurezza» spiega Roberto Pastrello, responsabile commerciale e della logistica per l’omonima azienda.