TRIESTE – Un team di tecnici Nidec ASI (dalle sedi di Monfalcone e Genova) ha da poco terminato un intervento a La Plata (Buenos Aires) sulla nave-scuola Amerigo Vespucci.
La nave ambasciatrice del Made in Italy nel mondo, infatti, ha un cuore a propulsione elettrica firmato Nidec ASI e proprio i tecnici dello stabilimento di Monfalcone possiedono l’expertise sui motori per il settore marittimo. L’intervento di manutenzione programmata sul MEP (Motore elettrico di Propulsione) e sui quadri a frequenza variabile (VFD) è stato seguito dai test in mare degli equipaggiamenti, conclusi con successo a inizio marzo.
La Amerigo Vespucci è salpata da Genova nel 2023 per compiere, per la seconda volta dal suo varo, il giro del globo con a bordo gli allievi ufficiali dell’Accademia navale di Livorno. Nel cuore della nave batte uno speciale motore elettrico di propulsione Nidec ASI, realizzato nello stabilimento di Monfalcone, e ribattezzato “Aliseo” dall’equipaggio, con riferimento alle sfide tipiche della navigazione a vela causate dai venti importanti dell’Oceano Atlantico. Il motore asincrono a doppie parti attive di Nidec è un esemplare unico nel suo genere, capace di garantire la massima affidabilità, riducendone al minimo l’impatto acustico, con l’obiettivo di garantire una navigazione all’insegna del solo rimbombo del vento tra le vele. Anche i quadri a frequenza variabile (VFD) di alimentazione del motore di propulsione sono firmati Nidec ASI e sviluppati nella sede di Cinisello Balsamo.
Il rientro in Italia della “Signora dei Mari” è previsto per febbraio 2025, quando tornerà ad essere ormeggiata nel porto di Spezia.