TRIESTE – Il porto di Capodistria (ma anche quello di Fiume) rafforza le relazioni in centro ed Est Europa, mercati di riferimento per lo scalo.
Prima Vienna e poi Praga hanno visto svolgersi la scorsa settimana i tradizionali ricevimenti per i partner commerciali di Luka Koper (società di gestione del porto di Capodistria), con il coinvolgimento di oltre 400 ospiti. Agli eventi hanno partecipato anche i rappresentanti della comunità portuale di Capodistria.
Il mercato austriaco è il più importante per Luka Koper, che già dal 1968 ha un ufficio di rappresentanza a Vienna. «In tutti questi anni, abbiamo superato insieme sfide, raggiunto obiettivi, cresciuti, sviluppato e implementato piani aziendali. Abbiamo stretto legami genuini e forti, che si riflettono anche nei risultati congiunti. L’anno scorso a Luka Koper abbiamo trasbordato più di 23 milioni di tonnellate di merci varie, di cui oltre il 30% era destinato al mercato austriaco», ha detto Nevenka Kržan, presidente del consiglio di amministrazione di Luka Koper.
Gli incontri sono proseguiti il giorno successivo a Praga, dove hanno partecipato più di 140 ospiti. «Per Luka Koper la Repubblica Ceca è un mercato dell’hinterland estremamente importante, soprattutto nel segmento dei container e dell’automotive. Sono trascorsi diversi anni dall’ultimo ricevimento ufficiale e durante questo periodo abbiamo investito molto nella modernizzazione e nello sviluppo delle infrastrutture portuali. Il tutto con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di crescita del mercato» ha aggiunto la presidente Kržan durante l’evento.
A metà novembre sono previsti altri due appuntamenti di networking nella capitale della Repubblica Slovacca, Bratislava, e Budapest in Ungheria.
Il 23 ottobre, invece, una delegazione austriaca aveva visitato il porto di Capodistria. Ospite d’onore il governatore della Stiria, Christopher Drexler, accompagnato dal direttore generale di Cargo center Graz, Roberto Brugger. Gli investimenti che Luka Koper farà nei prossimi anni giocheranno un ruolo chiave nella scelta del percorso logistico nella catena di fornitura, hanno sottolineato Drexler e Brugger.
Luka Rijeka, società di gestione del porto croato di Fiume ha invece partecipato la scorsa settimana alla seconda Conferenza dei Trasporti e della Logistica di Belgrado, con un focus sul tema “Connection in every direction”: “Trasporto integrato intermodale e terrestre – la chiave per le aziende di tutti i settori”. I rappresentanti del porto di Fiume hanno discusso con i principali operatori delle aziende e dei professionisti della logistica, dei trasporti e della supply chain per identificare le soluzioni critiche, l’innovazione e le nuove strategie per sviluppare logistica e trasporti agili e resilienti.