TRIESTE – Le Autorità portuali di Fiume e di Busan (Corea del Sud) hanno firmato un memorandum d’intesa a Zagabria, lo scorso 12 ottobre.
Obiettivo dell’accordo è quello di creare le condizioni per l’attuazione di progetti congiunti e di facilitare il traffico marittimo tra i due porti, nonché di promuovere la rotta commerciale sul porto di Fiume come rotta principale nell’Adriatico settentrionale per il commercio tra la Repubblica di Corea e l’Europa.
La firma è avvenuta nell’ambito del programma ufficiale della visita in Croazia del Primo ministro della Repubblica di Corea, Han Duck-soo, alla presenza del Primo ministro della croato, Andrej Plenković. Il memorandum è stato firmato da Denis Vukorepa, Direttore esecutivo dell’Autorità portuale di Fiume e da Kang Joon-suk, Direttore esecutivo e Presidente dell’Autorità portuale di Busan, il più grande porto della Corea del Sud.
La firma, fa seguito alla visita, da parte di una delegazione della stessa Authority di di Busan, al porto di Fiume. L’11 ottobre, infatti, sono stati presentati ai rappresentanti coreani i terminal dello scalo croato, ma anche i progetti infrastrutturali, nonché i terminal interni, le capacità di stoccaggio e i centri di distribuzione.
Nei giorni scorsi, inoltre, un analogo Memorandum è stato firmato dalla LNG Croatia (società che gestisce il rigassificatore off shore di Castelmuschio-Omišalj) e dalla JANAF (gestore della maggiore rete di oleodotti in Croazia) con il Gruppo SK, una delle più importanti imprese sudcoreane. «Per la Croazia – ha detto il premier Plenkovic – l’isola di Veglia (ospita sia il rigassificatore che il principale terminal della JANAF) rappresenta la chiave per la diversificazione dell’approvvigionamento energetico e proprio per tale motivo questa collaborazione può essere considerata a tutti gli effetti buona e utile”, considerando che la Corea del Sud è la decima potenza economica al mondo.