TRIESTE – BAT Italia (British american tobacco) ha dato il via al piano di assunzioni del personale per il nuovo sito che aprirà a Trieste entro la fine del 2022.
Per la prima fase si ricercano operatori di linea ed esperti di movimentazione merce, specialisti di qualità, ingegneria di produzione e manutenzione e impiegati a supporto dello stabilimento, impegnati nelle funzioni finanza, logistica, risorse umane e acquisti.
L’hub prevede 12 linee di produzione (su un’area di 20mila metri quadrati) per il mercato italiano e l’esportazione di sigarette elettroniche, prodotti a tabacco riscaldato e altro, mentre saranno sviluppati prodotti per la terapia sostitutiva della nicotina. Quindi produzione, ma anche ricerca di alto livello. Il tutto nell’area FREEeste, la nuova zona franca di Bagnoli della Rosandra.
L’investimento complessivo di circa 500 milioni prevede una partnership con Interporto di Trieste spa e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. Nei mesi scorsi, intanto, sono iniziati i lavori per il nuovo edificio, che sarà realizzato da Interporto di Trieste e poi dato in affitto alla multinazionale del tabacco.
La campagna di recruiting sarà realizzata con particolare attenzione rivolta al gender balance, all’occupazione femminile, alla valorizzazione di competenze STEM e alla diversity & inclusion dei candidati, in linea con le politiche globali dell’azienda. Sarà realizzata in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e le parti sociali nazionali e locali.
Ai partner è stata data visibilità del percorso di selezione, ha spiegato Roberta Palazzetti (presidente e ad di BAT Italia), chiedendo di condividere le posizioni aperte tramite i loro canali dedicati e di convogliare le candidature sul sito di Gi Group. L’azienda leader nei servizi dedicati allo sviluppo del mercato del lavoro supporterà BAT nelle diverse fasi della procedura.
Dal mese di aprile partirà la ricerca e la selezione dei primi 150 professionisti e professioniste. Ulteriori assunzioni saranno effettuate progressivamente – con una media di 100 all’anno – per sostenere la crescita strutturale dell’Innovation Hub e l’implementazione delle linee di produzione.
Le persone interessate alla selezione potranno candidarsi sul sito gigroup.it/bat, dove potranno trovare anche informazioni dettagliate relative alle posizioni ricercate e al periodo di inserimento. Per informazioni e supporto nel processo di selezione, i candidati potranno rivolgersi al Centro per l’Impiego di Trieste – Regione Friuli Venezia Giulia (indirizzo e-email ido.ts@regione.fvg.it – telefono 040.3772877).
«Il nostro Innovation Hub rappresenta tutto ciò in cui crediamo, a partire dalla valorizzazione delle persone. Da sempre mettiamo i nostri talenti al centro della nostra visione, perché crediamo che un ambiente di lavoro stimolante, innovativo e inclusivo sia la chiave per supportare gli individui nel raggiungimento dei propri obiettivi e di livelli di performance sempre più alti. Un grande supporto arriverà da Trieste, dove stiamo già lavorando in sinergia con tutti gli stakeholder locali per dare vita ad un volàno positivo di sviluppo socioeconomico a livello locale e nazionale, per realizzare quel A Better Tomorrow che siamo impegnati a costruire» ha dichiarato Roberta Palazzetti, presidente e amministratore delegato di BAT Italia e Area Director per il Sud Europa.
«L’investimento di BAT rappresenta una straordinaria opportunità in termini di crescita economica e occupazionale per il Friuli-Venezia Giulia – ha commentato il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga – . Le proiezioni sulle ricadute dirette e indirette avvalorano in particolare gli sforzi compiuti dalle istituzioni locali, Regione in testa, per affermare il binomio Ricerca&Innovazione quale primario motore di sviluppo del territorio».
«L’insediamento nel nostro territorio di una realtà così importante e così sensibile alle tematiche della Responsabilità Sociale d’Impresa, tanto da ottenere prestigiosi riconoscimenti in tale ambito, costituisce anche una formidabile occasione di attenzione al mercato del lavoro territoriale in termini di risposta occupazionale verso coloro che sono alla ricerca di una adeguata collocazione lavorativa. La Regione è pronta a mettere a disposizione l’esperienza pluriennale maturata dai propri servizi per il lavoro e per la formazione per il tramite dei nostri Centri per L’impiego e del sistema formativo regionale» ha concluso l’Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen.