TRIESTE – Alpe Adria, società di logistica intermodale legata al porto di Trieste e al territorio del Friuli Venezia Giulia, ha firmato ieri un accordo di cooperazione con il nuovo terminal di Batajnica, nei pressi di Belgrado.
Partnership tra pubblico e privato è ritenuta fondamentale nei modelli strategici con l’intermodalità a sostegno delle imprese, anche per l’integrazione dei Balcani occidentali nelle reti con l’Italia, il Centro-est Europa ed i mercati del nuovo Middle Corridor.
Il tema è stato al centro di un business talk dal taglio istituzionale, organizzato all’Ambasciata d’Italia a Belgrado dalla società Alpe Adria, tra i leader nella logistica intermodale in Europa.
L’evento stesso era inquadrato nell’ambito dei rapporti diplomatici tra Italia e Serbia, da tempo attivi nella loro partnership commerciale. All’evento erano presenti importanti autorità economiche e politiche di entrambi i Paesi, a sottolineare la rilevanza della collaborazione bilaterale.
«Il piano di Alpe Adria – ha ricordato all’evento di Belgrado il Ceo della società, Antonio Gurrieri – si sviluppa su tre fasi principali: implementazione di servizi per il traffico convenzionale per il trasporto di manufatti industriali; sviluppo del traffico intermodale per il trasporto di unità standardizzate con merceologie varie; integrazione delle reti e dei servizi logistici per favorire la creazione di modelli di collaborazione transnazionale. Ora, con particolare riferimento alla terza fase, l’obiettivo strategico è l’offerta di una nuova integrazione di reti tra Italia, Centro-Est Europa, Balcani e i mercati del nuovo Middle Corridor, creando sinergie tra i servizi di corridoio esistenti e quelli in via di implementazione».
Non a caso, l’evento ha visto la partecipazione di tre Ministri del Governo serbo: Adrijana Mesarović (Economia), Goran Vesić (Costruzioni, Infrastrutture e Trasporti) e Tanja Miščević (Integrazione Europea), che hanno condiviso la visione strategica del progetto presentato, assicurando tutto l’impegno necessario per raggiungere i target prefissati assieme al Governo italiano. Il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, impegnato negli USA, ha inviato un messaggio scritto a sostegno dell’iniziativa. Presente ieri a Belgrado anche l’assessore regionale del Friuli Venezia Giulia alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante.
«Il corridoio intermodale Italia–Serbia è un progetto di straordinaria rilevanza per l’ulteriore rafforzamento dei rapporti economici tra Italia e Serbia. Si tratta di un’iniziativa nata dal Business Forum di Belgrado di marzo 2023 e proseguita dopo il Forum economico ospitato a Trieste lo scorso maggio – ha ricordato l’ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori – . Questo corridoio consentirà di sviluppare modalità di trasporto più rapide, efficaci e green, a sostegno dell’ambiente e delle nostre imprese».
L’iniziativa è in linea con gli impegni presi in occasioni precedenti, e in particolare durante il Forum Imprenditoriale Italia-Serbia, tenutosi a maggio a Trieste. L’evento si era concentrato sulla cooperazione nei settori dell’economia circolare, dell’innovazione tecnologica, della transizione verde ed energetica e delle infrastrutture. All’interno di questa cornice di collaborazione, Alpe Adria aveva già colto le opportunità imprenditoriali di un mercato vivace, realizzando un progetto di logistica intermodale tra Italia e Serbia, al servizio delle rispettive realtà produttive, nell’ottica della creazione di un moltiplicatore di prospettive di business. Per questo motivo era stato avviato un servizio ferroviario convenzionale tra l’hub di Cervignano (Udine) e l’area di Belgrado nel settembre 2023, poi evolutosi in un servizio intermodale a maggio 2024, orientato alle connessioni tra la Serbia centrale, l’Italia centro-settentrionale e il Centro-est Europa, connotato da una grande attenzione alla sostenibilità ambientale.
Nata nel 1991, Alpe Adria è equamente partecipata dalla Regione Friuli Venezia Giulia (attraverso la finanziaria Friulia), dal Gruppo Ferrovie dello Stato tramite Mercitalia Rail e dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. Azienda logistica specializzata nel trasporto coordinato stradale, ferroviario e marittimo, si pone come intermediario neutrale nel mercato ferroviario e logistico con un network di collegamenti che si irradia dall’Italia al centro est Europa. Fornisce e gestisce servizi di trasporto combinato e intermodale per merci e unità di carico. L’azienda sta inoltre sviluppando nuovi progetti verso i mercati del Middle Corridor.